Lo scopo di questo articolo è quello di analizzare gli effetti degli attacchi terroristici sferrati contro gli Stati Uniti d'America l'11 settembre 2001. al modo in cui da allora lo Stato ha legittimato le sue capacità di forza e violenza. Osservando la risposta degli Stati Uniti agli attacchi, con quella che è ampiamente conosciuta come la “guerra al terrore”, si spera di scoprire prove che suggeriscano che gli attacchi abbiano permesso agli Stati Uniti e, di conseguenza, al Regno Unito di sottoporsi a un processo di legittimazione della propria identità. atti di violenza e forza precedentemente illegittimi, che hanno conseguentemente causato la violazione dei diritti civili degli individui e l’uccisione illegale di molti civili innocenti. Si ipotizza che questa guerra al terrorismo possa costituire la prova che l'affermazione di Hannah Arendt secondo cui l'atto di guerra diventa mai violento è improbabile in un mondo postmoderno nucleare e inoltre, che la violenza e la minaccia di essa non possono più essere usate come mezzo per raggiungere obiettivi politici o raggiungere il potere. Potrebbe anche suggerire che la guerra al terrorismo abbia conseguentemente portato a sostenere la teoria di Weber del “Monopolio della violenza dello Stato” (1919:59), in cui Arendt mirava a liquidare la forza dei tempi moderni. Inoltre, l’apparente guadagno finanziario a lungo termine che gli Stati Uniti si dice ottengano dalla vendita e dall’esportazione di armi usate in questa guerra al terrorismo, insieme al monopolio delle forniture petrolifere, potrebbe supportare la visione dei teorici marxisti secondo cui la violenza dello Stato è in ultima analisi, legati alle forze economiche del capitalismo. Gli attacchi agli Stati Uniti consistevano in una successione di quattro attacchi terroristici coordinati lanciati dal gruppo terroristico islamico al-Qaeda su New York City e Washington, DC Gli attacchi...... metà del documento ......ense (2012) Rapporto sull'impatto dell'Iraq e dell'Afghanistan. Gennaio 2012. http://veteransforcommonsense.org/wp-content/uploads/2012/01/VCS_IAIR_JAN_2012.pdf [Accesso il 14/5/14]Weber, M (1919) Politics as Vacation (tradotto e modificato), da Max Weber : Saggi di sociologia, pp 77-128. Oxford University Press: New YorkWright-Mills, C (1956) Potere, politica e persone: saggi selezionati di C Wright Mills. P 174. Oxford University Press: New YorkWhitlock, G (2013) The Washington Post: Gli attacchi dei droni hanno ucciso più civili di quanto gli Stati Uniti ammettono, dicono i gruppi per i diritti umani. http://www.washingtonpost.com/world/national-security/drone-strikes-killing-more-civilians-than-us-admits-human-rights-groups-say/2013/10/21/a99cbe78-3a81- 11e3-b7ba-503fb5822c3e_story.html [Accesso 14/5/14]Wieviorka, M (2009) Capitolo 1, "violenza e conflitto" Violenza: un nuovo approccio. Pp 9-26. SAGGIO: Londra
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