Topic > Saggi gratuiti per l'ammissione al college: imparare dagli errori

Imparare dagli errori Un giorno che probabilmente non dimenticherò mai è il giorno in cui ho dovuto interpretare Jonathan Walker. Era senza dubbio il miglior giocatore di ping pong della nostra scuola e gli era stato persino offerto di giocare nella squadra nazionale juniores. Ricordo la partita come se fosse ieri. Era il periodo dell'anno in cui nell'aria c'era un forte odore di competizione e tutti erano entusiasti dello sport inter-casalingo. Ero particolarmente coinvolto nel tennis e negli scacchi, ma ero davvero entusiasta del tennis da tavolo poiché ero stato nominato vice-capitano. Era una giornata scolastica estenuante che si concludeva con un'ardua pratica di chimica di 120 minuti. La campanella della scuola che suonava era come una dolce musica per le mie orecchie e l'unico pensiero che mi attraversava la mente era quello di tornare a casa e dormire nel mio letto grande e comodo. Proprio in quel momento, mi sono ricordato che la partita di ping pong tra la squadra C e la squadra D, che tra l'altro era anche la finale, era alle 16:00. Mi sono lentamente cambiata con i vestiti che avevo nell'armadietto e mi sono diretta verso la sala giochi. Ero molto stanco e speravo di avere un avversario facile. Tuttavia, questo non doveva essere il mio giorno fortunato. Il capitano della nostra squadra, Jason, era malato, quindi ho dovuto interpretare il capitano avversario, vale a dire Jonathan. Panico e rovina erano i pensieri che dominavano la mia mente quando mi è stato detto questo. Tuttavia, sono sempre stato ottimista e ho cercato di convincermi che avrei potuto sconfiggerlo (Sì, giusto!). Ci siamo avvicinati al tavolo e ci siamo stretti la mano. Nei pochi minuti iniziali, ci siamo riscaldati, semplicemente facendo girare la palla con disinvoltura, ma anche in quel momento lui stava giocando un tennis migliore di quanto avessi mai fatto. Poi l'allenatore ha fischiato e ha concluso il riscaldamento e dato l'inizio della partita. A questo punto, ho provato a ingoiare tutta la paura e l'ansia che avevo e ad affrontare il mio avversario valorosamente e coraggiosamente. La partita iniziò e prima che me ne rendessi pienamente conto, aveva vinto la prima partita 21-05. Lo aveva vinto con la massima facilità, restituendo anche i miei colpi migliori senza alcuna fatica o anche remota difficoltà. Ho cercato di non scoraggiarmi, dicendomi che aveva ancora due partite da vincere e che non mi sarei arreso senza combattere..