James Madison, uno statista americano e teorico politico che era presente alla convenzione costituzionale. Molte delle idee proposte da Madison sono in parte il motivo per cui la Costituzione ha resistito alla prova del tempo. Alla fine Madison era pronto ad affrontare uno dei maggiori problemi che questo nuovo governo avrebbe dovuto affrontare ai suoi occhi, le fazioni. Le fazioni, che come definite da Madison sono “un numero di cittadini, che costituiscano una maggioranza o una minoranza dell’insieme, che sono uniti e animati da qualche comune impulso di passione, o di interesse, contrario ai diritti di altri cittadini, o agli interessi permanenti e aggregati della comunità” (Madison 156). Madison affronta vari modi in cui ritiene che le fazioni possano essere curate dai suoi mali, come rimuovere le cause di una fazione e anche controllarne gli effetti. Madison sottolinea che questo creerebbe potenzialmente un problema ancora più grande delle fazioni stesse affermando: "La libertà è per la fazione, ciò che l'aria è per il fuoco, una malattia, senza la quale muore istantaneamente" (Madison 156). Madison ha anche affermato che il Il modo in cui un governo poteva rimuovere la causa delle fazioni era in primo luogo distruggere la libertà che fa sì che le fazioni esistano o dare a ogni cittadino le stesse convinzioni e opinioni. Madison lo riteneva poco pratico, perché è quasi impossibile dare a tutti in un dato luogo le stesse opinioni e distruggere la libertà porterebbe via proprio ciò per cui le colonie avevano combattuto 4 anni prima. Il fatto è che Madison sapeva che il paese non avrebbe potuto contare sulla presenza di uno statista ben istruito ogni volta che una fazione sfuggiva di mano. Madison sapeva che l'unico modo praticabile per tenere le fazioni sotto controllo non è quello di sbarazzarsi completamente delle fazioni, ma di creare una r... metà di carta... la sua nuova nazione che chiamiamo casa. Molti considerano Warren una “madre fondatrice” proprio come vedono James Madison come il “padre della Costituzione”. Queste cifre hanno contribuito a trasformare la nazione che chiamiamo casa in quello che è oggi. Se non fosse stato per James Madison così ben preparato ad entrare nella Convenzione Costituzionale e per Mercy Otis Warren per aver parlato dei problemi che vedeva nella costituzione, chissà che gli Stati Uniti avrebbero potuto avere un re invece di un presidente. Works Cited Madison, James, Federalista n. 10, in Michael P. Johnson, ed. Reading the American Past (Boston:Bedford/ St. Martins, 2012): 155-160Warren, Mercy, Observations of the New Constitution in Michael P. Johnson, ed. Reading theAmerican Past (Boston: Bedford/ St. Martins, 2012): 160-164Morgan, Robert J. James Madison sulla Costituzione e la Carta dei diritti. New York: Greenwood, 1988. Stampa.
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