Molti grandi piloti sono emersi e caduti nella storia della Formula 1. Un pilota è noto a tutti gli appassionati di sport motoristici del mondo. Il suo nome era Ayrton Senna. Campione del mondo nel 1988, 1990 e 1991, il brasiliano Ayrton Senna si è dimostrato uno dei più grandi piloti e sportivi fino alla sua morte al Gran Premio di San Marino del 1994 a Imola. Lo hanno sentito tutti. "Era il miglior pilota che sia mai esistito". “Sennas il migliore”, “Il miglior pilota di F1 di sempre”. Nessuno mette mai in dubbio l'abilità di Ayrton Senna con una vettura di Formula 1. Ayrton Senna è nato il 21 marzo 1960 a San Paolo, in Brasile. Suo padre era un uomo d'affari e gestiva la propria azienda automobilistica. Non si sa molto dell'infanzia di Ayrton, ma una cosa è certa: la sua carriera agonistica iniziò quando suo padre gli regalò un go kart per il suo quarto compleanno. Ha praticato per 4 anni prima di poter competere legalmente nelle gare di kart. E quando lo fece, fu davvero uno spettacolo. Ha vinto la prima volta e avrebbe vinto il campionato di San Paolo, seguito dal campionato nazionale. Avrebbe vinto più volte il campionato nazionale e cinque volte di seguito i campionati sudamericani. Durante questo periodo ha gareggiato anche in diversi eventi europei, incluso il Campionato del mondo e, sebbene non lo abbia mai vinto, ha impressionato molte persone. Sicuramente si distingueva dalla massa, correva con pantaloni neri, una maglietta bianca e un casco giallo brillante con una striscia blu e verde, che rappresentava la bandiera brasiliana. Nel 1981, quando aveva 21 anni, iniziò a gareggiare in Formula Ford 1600. Ha vinto il campionato alla sua prima manche. Passò poi alla Formula Ford 2000 e la vinse e alla fine vinse sia il titolo europeo che quello britannico nel 1982 e nel 1983 vinse il titolo britannico di Formula 3. La prima macchina di F1 di Senna dr......mezzo di carta......la morte. Ora è tutta una questione di abilità. La Formula 1 è sempre stata lo sport più bello del mondo. La gente non si rende conto di quanto sforzo fisico e mentale deve sostenere un pilota durante una gara, perché nell'ultima gara potrebbe essere in gioco tutto, "E nessuno dimenticherà mai quanto costò al mondo quell'ultima gara" - Mika Hakkinen"Se Mi è mai capitato di avere un incidente che alla fine mi costa la vita, spero che avvenga in un colpo solo. Non vorrei essere su una sedia a rotelle. Non vorrei essere in ospedale a soffrire di qualunque infortunio fosse. Se devo vivere, voglio vivere pienamente, molto intensamente, perché sono una persona intensa. Mi rovinerebbe la vita se dovessi vivere parzialmente, perché ciò significherebbe che non potrei mai più correre e non correre mai più, beh è come se non avessi motivo di vivere in questo mondo” Opere citate http://www.f1 -grandprixhistory.net/Senna.html
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