Il pendolo di Foucault Il romanzo davvero illuminante di Umberto Eco Il pendolo di Foucault (1989) si apre con un personaggio sconosciuto al Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi. Il personaggio fatica a nascondersi, ma alla fine trova rifugio in una replica del sottomarino. Lui al conservatorio per scoprire se “il piano” è reale, per salvare Belbo e per scoprire la verità dietro il complotto che lo ha portato qui nel corso di quasi un decennio. Eco si riferisce a questo personaggio solo come Casaubon, il protagonista. Dopo l'introduzione, Casaubon incontra il dottor Jacopo Belbo, un collega che lavora come redattore in una casa editrice, all'inizio degli anni '70 (cronologia non chiaramente definita) a Milano, Italia. Belbo chiede aiuto a Casaubon per la valutazione del libro di un nuovo autore, il colonnello Ardenti. Racconta di aver trovato un opuscolo segreto che suggerisce il complotto dei Cavalieri Templari ("il piano") per governare il mondo e vendicare la morte del loro Gran Maestro, Jacques de Molay, che fu ucciso dal re francese nel 1314. Più tardi quello notte lui scompare e la polizia indaga sia su Belbo che su Casaubon. Dopo di te...
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