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Io e mio padre Mio padre ed io cominciammo a camminare lungo il lungo muro nero e lucido. Man mano che ci avvicinavamo, i passi erano più lenti. Ci siamo mossi con esitazione. Il mio cuore cominciò a battere più forte e sentii un dolore alla bocca dello stomaco. Mio padre mi strinse la mano mentre ci avvicinavamo a una statua di tre uomini fusi in bronzo. Il Memoriale dei Veterani del Vietnam o "Il Muro" si trovava appena oltre, ma ci siamo ritrovati nell'impossibilità di muoverci. Mio padre rimase a fissare la statua, timoroso di proseguire. Tra un silenzio e l'altro, parlò dell'incredibile lavoro di dettaglio della scultura, come l'asciugamano avvolto intorno al collo di uno dei soldati, la mitragliatrice M-60 e la pistola del soldato. bandoliere di munizioni. Sapevo che i suoi pensieri erano in un momento diverso e in un luogo diverso. I ricordi della guerra cominciavano a sostituire la realtà quotidiana. Per gran parte della mia vita ho ascoltato le storie delle esperienze di mio padre in Vietnam. Fu arruolato nell'esercito nel 1967 e prestò servizio nella fanteria. Mentre era sul campo fu impegnato in numerosi scontri a fuoco e situazioni di combattimento e perse due terzi della sua compagnia durante un assedio di quattro giorni. Quando tornò a casa incontrò l'opposizione pubblica alla guerra e ai suoi veterani. In realtà mio padre ha combattuto due guerre, una in patria e una all'estero. Tutto questo dolore che teneva represso si stava riversando quando finalmente iniziavamo la nostra discesa verso "Il Muro". Mi teneva la mano e potevo sentirlo tremare. Mi sono girata verso di lui e ho visto che stava piangendo. Le sue lacrime erano per gli amici morti e le vite sprecate. Ho preso un pezzo di carta e ho cancellato dal muro il nome di un soldato che mio padre conosceva. I nomi, fila dopo fila, migliaia e migliaia, incisi nel granito nero mi hanno fatto capire l'esatto significato della guerra. Le persone muoiono. Le lacrime scivolavano lungo le mie guance perché per la prima volta potevo sentire e comprendere il dolore di mio padre. La guerra è finita per mio padre adesso, ma sarà sempre con lui.