Topic > Ho odiato mio padre, ora lo amo - 531

Odiavo mio padre. Si è sempre preoccupato dell'equità, e lo ero anch'io, ma le nostre definizioni differivano notevolmente. Pensavo che la correttezza significasse la mia felicità: quando non ero felice, c'era qualcosa di ingiusto. Mio padre non riconosceva una verità che conoscevo, cioè che ero la cosa più importante nell'universo e che il mondo doveva piacermi. Per essere onesti nei confronti di mio padre, il mondo era pieno di persone che non riconoscevano quella verità, ma lui era la persona più disposta a portare saldamente un'opinione dissenziente a contatto con il mio profondo. Erano tempi diversi, quando la punizione era una cosa paterna. prerogativa e dovere. Le sculacciate lasciarono il posto all'essere mandate nella mia stanza o ad essere affidate a lavori aggiuntivi in ​​casa. Sempre la voce che mi impediva di fare quello che volevo o che mi faceva soffrire per aver fatto quello che volevo...