Durante il XIX secolo, l'America stava attraversando un'importante transizione. La nazione era alle prese con le conseguenze della guerra civile e con la successiva ricostruzione del Sud. Il periodo della ricostruzione fu il precursore del periodo considerato “l’età dell’oro”. La nazione ha visto la crescita economica e la creazione del mercato di massa. L’ascesa dell’industrializzazione e la transizione alla vita urbana furono alcuni dei momenti decisivi di questo periodo. Tuttavia, l’idea più determinante dell’Età dell’Oro è la Riforma: sociale, politica ed economica. L'Età dell'Oro fu afflitta da problemi che il periodo di ricostruzione non riuscì a risolvere. Durante l’Età dell’Oro, i movimenti di riforma sociale, politica ed economica stavano guadagnando terreno. I neri e le altre minoranze (immigrati) erano ancora vittime di discriminazioni. I neri, in particolare, erano ancora vittime di discriminazione e mancanza di diritti nonostante fossero cittadini liberi degli Stati Uniti. Anche la disuguaglianza di genere era una questione vitale per le riforme. Le donne lottavano per il suffragio e la parità dei diritti civili. Politicamente, gli Stati Uniti soffrivano di un governo corrotto e di una presidenza indebolita. Dal punto di vista economico, gli Stati Uniti stavano vivendo un boom economico con la crescita dell’industrializzazione. Tuttavia, questa crescita della ricchezza ha beneficiato solo pochi fortunati. Mentre i ricchi uomini d’affari aumentavano rapidamente la loro ricchezza, i poveri diventavano sempre più poveri. Il divario di ricchezza stava aumentando drasticamente. Sebbene questi problemi non fossero del tutto nuovi, l’Età dell’Oro segna il primo tentativo significativo/radicale di affrontare e risolvere questi problemi. Persone come: Jacob Riis, Andrew Carnegie, Ida B. Wells e Susan B. Anthony furono alcuni dei principali sostenitori della riforma in questo periodo. L'America stava ancora affrontando problemi di intensa discriminazione razziale. Bianchi e appena liberi......mezzo di carta......l perché erano più intelligenti e più forti. Tuttavia, considerati tutti i movimenti di riforma sociale, politica ed economica, il termine darwinismo riformato definisce meglio l’Età dell’Oro. Il darwinismo riformato è l’opposto del darwinismo sociale. È l'idea che le persone possano cambiare il loro ambiente e le circostanze. Questa idea sostiene l’intervento umano per migliorare la società, piuttosto che accettarla così com’è. L'età dell'oro fu il periodo di transizione dell'America, sia socialmente che economicamente. L’industrializzazione ha permesso all’America di crescere e prosperare, ma ha creato un ulteriore divario nell’uguaglianza razziale, di genere ed economica. I movimenti di riforma della Gilded Age modellarono la società americana. Gli sforzi di riformatori come: Ida B. Wells, Jacob Riis, Susan B, Anthony e Andrew Carnegie furono un catalizzatore per il cambiamento e contribuirono a definire l'Età dell'Oro come un periodo di vaste riforme socio-economiche.
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