Berne ha detto questo parlando della tragedia dell'11 settembre: “Come me, probabilmente cercavano di sovrapporre quelle immagini terribili al vuoto operoso di fronte a loro... Credo, dal vivace commercio di opuscoli fotografici del World Trade Center ai tavoli disposti agli angoli” (177). Cerchiamo di giustificare che l'11 settembre possa essere stato un evento tragico ma vendendo oggetti e mostrando foto per ricordare ci fa sentire meglio. Non è etico vendere oggetti sull’11 settembre, ma poiché cercano di assicurarsi che la tragedia non venga mai dimenticata, vendono oggetti per ricordare ciò che è accaduto quel giorno. Inoltre, non c'è modo di dire che qualcuno ha torto trasmettendo immagini di un evento tragico, ma c'è un principio etico al riguardo. Il pensiero di Potter sull’etica potrebbe essere l’opposto di ciò che la società ritiene giusto. “L’etica è conoscere la differenza tra ciò che si ha diritto di fare e ciò che è giusto fare” (Steward). Una reazione di solito avviene prima di un pensiero o di una conseguenza, quindi perché non limitarsi a fare ciò che è sbagliato e poi giustificare il motivo per cui era la cosa giusta da fare?