Topic > Isolamento in Eveline - 1034

“Eveline”, di James Joyce, è la storia di una donna che è tutta sola e non può sfuggire alla vita che sta vivendo. È ingenua e vuole andare avanti per avere una vita migliore, ma molte cose la trattengono. La cosa principale era la promessa fatta a sua madre. Per tutta la storia lei siede in casa da sola su una sedia circondata dalla polvere. Eveline è isolata dal resto del mondo ma non può andarsene quando ha davanti a sé un uomo che pensa di amare. Eveline è isolata dal mondo: “Sedeva alla finestra guardando la sera invadere il viale” (Joyce). La sera che invade il viale è simbolo dell'oscurità. Questo dimostra che Eveline è in un luogo oscuro. È isolata da tutto ciò che la circonda. Si è seduta sulla sedia, in poltrona. Vuole che Frank le dia la vita e “forse anche l'amore. Ma lei voleva vivere” (Joyce). Questo afferma che non ama veramente Frank. Vuole solo uscire, e se Frank potesse darle anche il suo amore, sarebbe un vantaggio. La storia ricorda che “i suoi occhi non gli davano alcun segno di amore, di addio o di riconoscimento” (Joyce). Ciò dimostra che non considera Frank come il suo amore o marito. Vuole solo una via d'uscita e Frank è la sua unica via d'uscita dalla vita che vive adesso. Eveline afferma che “Frank la salverebbe. Le avrebbe dato la vita” (Joyce). Ciò suggerisce che lei vuole solo riportare più vita nella sua vita isolata. Vuole andare con lui e andare avanti perché vuole essere salvata e vuole avere la vita perché la casa in cui vive adesso non ha vita. Se Eveline andasse con Frank “Allora la gente la tratterebbe con rispetto” (Joyce). Avrebbe una vita migliore con Frank e sarebbe trattata meglio, ma è troppo spaventata per lasciarsi alle spalle la sua vecchia vita, anche se è peggiore. Alla fine della storia non può lasciare la sua famiglia alle spalle e non salirà sulla barca con Frank per lasciarsi alle spalle la sua altra vita. “Le sue mani stringevano freneticamente il ferro” (Joyce), “la sua protagonista è rimasta letteralmente congelata nel momento della fuga, incapace di salire a bordo della nave che promette di portarla fuori dalla città” (Latham 123). Questo è un simbolo del fatto che lei si aggrappa alla sua vecchia vita e non è in grado di lasciarla alle spalle per andare a convivere