Seguo il piccolo Harry Potter dal suo armadio sotto le scale fino a Diagon Alley. Ansimando per la meraviglia, leggo del suo arrivo a Hogwarts, delle lezioni e dei nuovi amici. Strada facendo imparo tante cose che avevo sempre saputo ma che non sapevo mai dire, come non soffermarmi sui sogni, non tutto è come appare, e l'importanza dell'amicizia e dell'amore. Il venerdì diventa il mio giorno preferito per diciannove meravigliose settimane. Per la prima volta nella mia vita, scopro uno spirito affine. Provo empatia per Harry mentre si fa strada incerto attraverso uno strano mondo magico a cui è sempre appartenuto, e piuttosto penso che sarà così che mi sentirò quando finalmente lascerò casa anch'io. Lacrime, risate soffocate e sorrisi di pura gioia accompagnano le mie letture segrete. Ogni settimana, mentre rimetto il libro al suo posto, penso tra me e me di non aver mai letto un libro che avessi amato così tanto. Mia sorella perde interesse per il mezzo, ma accetta di continuare a gestire i diversivi. Il giorno della biblioteca non arriverà mai abbastanza in fretta. Nel mezzo della magia, mi rendo conto dell'importanza del mio amore per le opere di JK Rowling. Harry Potter non contiene l'adorazione del diavolo. Mia madre aveva torto. Gli occhi si aprono all'improvviso e mi chiedo seriamente quali altre cose meravigliose mi sono perso a causa della sua dominazione. Tali pensieri sono già entrati nella mia mente, ma ora divento più disperato che mai nel voler imparare, capire e chiedere
tags